4. Conclusioni
In questo articolo ho cercato di mostrare come, in una sessione di spirtu pront, il tipo di pubblico e i legami sociali pre-esistenti possano far nascere una serie di processi socio-musicali tali da influenzare il corso dell'esecuzione. I processi socio-musicali propri della sessione di Buskett sono la conseguenza della presenza di un pubblico estraneo, diverso da quello dei bar più familiare agli esecutori. In altri termini, la protezione offerta dall'ambiente del bar mancava visibilmente durante la serata a Buskett. L'intera situazione doveva essere in qualche modo normalizzata creando, anche se superficialmente, un tipo di socializzazione che era comunque in sé anch'essa estranea al contesto del bar. Tutto ciò è stato incapsulato in uno breve spazio musicale, caratterizzato, rispetto ad altri momenti della stessa sessione dall'interruzione del movimento melodico e dalla mancanza di densità ritmica. Comparando la sessione di Buskett con quella di Zejtun, si può notare d'altra parte che la vicinanza del pubblico agli esecutori nel bar di Zejtun ha generato una serie di processi socio-musicali che hanno dato luogo ad un prodotto musicale più elaborato. Nel contesto di questo studio, fenomeni come l'allungamento della qalba e della kadenza sono stati interpretati come il frutto sia di un ambiente sociale pre-esistente forte e solido, sia di un contesto nel quale il pubblico ha un'accesso più diretto allo sviluppo della sessione. I processi socio-musicali discussi in questo articolo fanno parte del contesto di una forma musicale che è rimasta viva grazie alla sua capacità di soddisfare le varie esigenze sociali e culturali di tutti coloro che sono coinvolti in questa forma di canto. I processi socio-musicali attivi durante le esecuzioni precedenti funzionano all'interno di una forma musicale che, di per sé, offre a tali processi tutta la 'libertà' di evolversi e svilupparsi in modo unico. I processi socio-musicali generati da una sessione all'altra non solo fanno di ogni sessione un'esperienza unica, ma possono anche sollecitare cambiamenti. Come ogni altra forma di musica vivente, lo spirtu pront è in uno stato di fluttuazione costante. Il cambiamento non è necessariamente riflesso in quello che i ghannejja e i chitarristi cantano e suonano, anche se non mancano cambiamenti in tale direzione. In questo senso, il termine 'cambiamento' può espandersi fino ad includere aspetti della presentazione sul palcoscenico o per i media, filtrati dal mondo dello spettacolo, l'industria discografica e altre pressioni sociali e culturali, con cui gli esecutori del giorno d'oggi si confrontano. Tutti coloro che sono coinvolti nell'esecuzione e presentazione dello spirtu pront devono affrontare oggi queste sfide e pressioni per potere permettere la sopravvivenza dello stesso spirtu pront. |