1. Essere una donna e una cantante
Nella società maghrebina la vocazione musicale, sia per gli uomini che per le donne, viene spesso vissuta come trasgressiva, ma mentre il titolo di "cantante" o "maestro" evoca rispetto e viene apprezzato dai profani, il suo corrispettivo femminile è connotato da ostracismo sociale ed evoca un'esistenza infernale, anche per chi apprezza il talento di quelle donne che lo portano. E' nella parte occidentale dell'Algeria che l'intero
universo del Raï e delle sheikhat [esecutrici degli stili
musicali tradizionali] di Orano e della regione a sud di Orano si impone.
Benché oggetto di anatema e associato ad una bassa condizione
sociale e alla depravazione da coloro che non sono di Orano, il Raï
delle donne è parte integrante della cultura popolare del posto, ed
è indissociabile da specifici rituali sociali. Esso esiste da quasi
mezzo secolo, nel corso del quale aspetti tradizionali particolari hanno
ricevuto attenzione grazie al successo nazionale e internazionale di alcuni
cheb e di alcune chebbat [titoli dati rispettivamente ai
cantanti di Raï maschi e femmine] del Raï "elettrico".
Origine del Raï
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