Josko Caleta

Tendenze e processi
nella cultura musicale dell'entroterra dalmata

L'obiettivo principale di questo articolo è quello di far luce su processi e cambiamenti che stanno avvenendo nella pratica musicale dell'entroterra dalmata. La cultura musicale di questa parte della Croazia è caratterizzata da uno stile compositivo specifico, conservato fino ad oggi dalla popolazione che vive in, o che proviene da, questa regione rurale.

La specificità di questo sistema, descritto in letteratura come uno stile dagli intervalli stretti(Bezic, 1981:33), un canto non-temperato o come come la fase più primitiva della musica croata (Dobronic, 1915:3,25), può essere osservata sotto diversi punti di vista. In questo caso, mi sono interessato della pratica musicale, che la comprende la musica sia nel suo contesto sociale che a livello esecutivo. La pratica della musica non rappresenta solo il suono organizzato, ma anche il fenomeno musicale in quanto sistema composto dai seguenti elementi: il modello musicale, il modo di esecuzione, il contesto della concepimento e dell'uso della musica, gli esecutori, il contesto del fare la musica, e il suo modo di ricezione e valutazione (Baumann 1989: 82). La pratica è una categoria relativa il cui polo opposto è dato da "un'entità globale e astratta, alla quale ci si riferisce di solito come a un sistema" (Ceribasic 1997: 7). La comprensione moderna della teoria della pratica accetta tutti e tre i lati del triangolo teorico: la società è un sistema; il sistema è fortemente restrittivo; il sistema può essere creato e smontato dall'azione e dall'interazione umana (Ortner 1994:402).

Tutte le conclusioni sono tratte da ricerche fatte fino ad oggi e dalla mia ricerca sul campo. Il mio scopo è quello di ampliare e spiegare la specificità e la resistenza di un sistema musicale che sta lentamente scomparendo, prendendo in considerazione un contesto culturale, sociale e storico più ampio, cioè il modello culturale che rappresenta una rete di meccanismi mutualmente connessi, acquisiti ed appresi, i quali agiscono gli uni sugli altri, sono ereditati dal gruppo o individualmente, e successivamente trasmessi (Baumann 1989: 82). Nel fare questo, mi associo alla maggioranza degli etnomusicologi che, soprattutto a partire dagli anni '80, hanno dimostrato un maggior "interesse per lo studio dei processi, e della musica nel suo processo piuttosto che semplicemente come un prodotto" (Nettl 1992: 381).

  1. Panorama storico - resoconti ufficiali e rapporti di viaggio
  2. Panorama storico - intuizioni etnomusicologiche
  3. Il sistema musicale
  4. Processi nella cultura musicale (periodo della Yugoslavia sociale)
  5. Al modo degli anni '90
  6. Esibizioni pubbliche di contemporaneità
  7. Note
  8. Bibliografia
  9. Fonti

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